Con un giro d’affari destinato a superare i mille miliardi di dollari nel mondo, il wellness è diventato una vera e propria industria. E le nuove tecnologie sempre più avanzate e sofisticate amplificano le potenzialità di un settore in costante espansione. Il comparto del benessere, che raggruppa gli ambiti del fitness e della salute con tutta l’area della fisioterapia, secondo l’ultimo report rilasciato dal The Global Wellness Institute, vede l’Italia nella top ten mondiale con un giro d’affari pari a oltre 19 miliardi di dollari. Merito dell’attenzione che il Bel Paese mette nella forma fisica, ma anche di un mercato che è in costante evoluzione. A fronte di attrezzature sempre più sofisticate che permettono di intervenire in modo mirato sulla muscolatura, vi è una ricerca tecnologica sempre in evoluzione. Dispositivi hitech, prodotti wearable, apparecchiature elettromedicali per la fisioterapia e il recupero fisico ed attrezzature per l’allenamento sofisticate valgono oltre 26 miliardi di dollari su scala globale e sono in continua crescita attraverso servizi onde man mirati e app dedicate.
Per quanto tapis roulant e cyclette non siano ancora oggetti da museo, anzi la loro presenza nelle palestre è ancora la base per quanti vogliono praticare attività fisica, oggi vengono affiancate da ambientazioni 3D, esperienze virtuali e intelligenza artificiale per monitorare costantemente i risultati, ma anche per permettere allo sportivo di trasformare la cura del suo corpo in un’esperienza unica. Che si pratichi attività fisica negli spazi aperti oppure all’interno di una struttura dedicata, non mancano mai le apparecchiature capaci di monitorare lo sforzo fisico, pianificare gli allenamenti e misurarne i risultati.
Questa attenzione al proprio benessere deve però andare di pari passo con l’attenzione all’ambiente. Se l’elettronica diventa parte del proprio percorso di wellness, occorre non dimenticare che la stessa apparecchiatura elettronica, quanto giunge al termine della propria vita, deve essere considerata un rifiuto, nello specifico un RAEE. E, come tale, deve seguire un percorso preciso di raccolta, trattamento e recupero. Questo vale per il sofisticato orologio che si porta al polso, ma anche per le attrezzature di allenamento e quelle elettromedicali per fisioterapia e riabilitazione (ad esempio, laser, tecar, onde d’urto e ultrasuoni) che si possono trovare nelle strutture dedicate.
La loro gestione richiede una particolare cura: il complesso sistema di norme e la necessità di intervenire in modo puntuale per non disperdere nell’ambiente sostanze inquinanti e, al contempo, consentire il massimo recupero delle materie riciclabili impongono di affidarsi a partner qualificati come Ecolight Servizi. Il rispetto di se stessi e del proprio corpo inizia proprio dal rispetto dell’ambiente.