Un Paese in linea con gli obiettivi europei e di sviluppo sostenibile per la produzione di energia da fonti rinnovabili, che raggiunge buoni livelli di raccolta differenziata dei rifiuti e diminuisce lo smaltimento in discarica, ma produce ancora molti rifiuti speciali. È questo il quadro nazionale che emerge dal quarto “Rapporto Ambiente” di SNPA, presentato nei giorni scorsi alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica: un’analisi in 21 punti sullo stato dell’ambiente in Italia, per capire quali trend stanno andando nella direzione giusta e quali no, cosa risulta stabile, quali elementi andrebbero maggiormente indagati e migliorati. Un quadro complessivo buono, ma che richiede attenzione e impegno costanti.
Buone notizie arrivano dai rifiuti smaltiti in discarica: il volume è in costante discesa. Dal 63,1% del 2002 si è passati al 17,8% del 2022. Il numero delle discariche operative è pari a 117 impianti: Nord 50, Centro 25 e Sud 42 impianti. Dall’analisi emerge però la necessità di imprimere un’accelerazione nel miglioramento del sistema di gestione per consentire il raggiungimento di obiettivi previsti dalla normativa europea: il 10% entro il 2035.
Differente la situazione sul fronte dei rifiuti speciali. Rispetto all’obiettivo di ridurre in modo significativo la quantità totale di rifiuti speciali prodotti entro il 2030, in Italia aumenta la produzione. Sono 165 milioni di tonnellate nel 2021, pari a 98 tonnellate per 1 milione di euro di PIL (erano 80 ton per 1 Ml di euro nel 2010). Rispetto al 2020, a fronte di una crescita del PIL pari al 7%, la produzione di rifiuti speciali segna quindi un +12,2%. Rientrano nei rifiuti speciali tutti i materiali di scarto che hanno una provenienza professionale: sono quindi prodotti da aziende e richiedono una puntale gestione. Davanti all’aumento registrato dal SNPA, diventa quindi importante operare in una doppia direzione: puntare a una minor produzione di questa tipologia di rifiuto, ma anche prestare attenzione alla sua gestione affidandosi a società specializzate come Ecolight Servizi.