Continua a crescere la raccolta dei rifiuti elettronici in Italia: l’anno scorso più di 340 mila tonnellate di RAEE sono state inviate agli impianti di trattamento, oltre il 10% in più rispetto al 2018. Secondo i dati del Centro di Coordinamento RAEE, l’organismo centrale che organizza l’attività di tutti i Sistemi Collettivi dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche che si occupano della gestione dei RAEE in Italia al quale partecipa anche il Consorzio Ecolight, il risultato ottenuto è stato estremamente positivo andando a migliorare non solo il trend degli ultimi anni ma anche la perfomance di efficienza.
Nel dettaglio, nel corso del 2019 i Sistemi Collettivi hanno raccolto complessivamente 343.069 tonnellate di RAEE sull’intero territorio nazionale, quasi 32.460 tonnellate in più rispetto al 2018, valore che corrisponde a un incremento del 10,45%; si tratta in assoluto della crescita migliore dal 2014. Migliora anche la raccolta media pro capite che si attesa a 5,68 kg per abitante. Questa crescita di volumi è stata permessa anche dall’ampliamento della rete infrastrutturale attiva che è arrivata a comprendere 4.367 centri di raccolta comunali, con un ulteriore miglioramento del servizio a disposizione di cittadini e consumatori per il corretto conferimento dei RAEE.
Ecolight e gli altri Sistemi Collettivi hanno gestito 194.734 ritiri di RAEE (l’8,55% in più rispetto all’anno precedente), corrispondente a una media di 16.288 movimenti mensili. Nel complesso, i carichi sono stati ottimizzati con beneficio economico, ma soprattutto ambientale. Il costante efficientamento della movimentazione dei RAEE è andato di pari passo con un tasso di puntualità sempre elevato con valori costantemente superiori al 99%.
In linea con quanto già emerso negli anni precedenti, anche nel 2019 l’andamento della raccolta è stato positivo in quasi tutto il Paese, con però delle grandi differenza geografiche: il gap dell’area Sud e Isole con il resto d’Italia è infatti rimasto evidente e riconferma il fatto che, nonostante sia in crescita, la raccolta in queste regioni dovrà procedere a ritmi più sostenuti nel prossimo futuro.
Nella raccolta pro capite, sono le regioni del Nord a fare la parte del leone con una media che arriva a 7,40 kg per abitante, ben al di sopra della media nazionale. Nel Centro Italia, dove la raccolta dei RAEE domestici è cresciuta del 12,26% rispetto all’anno precedente, la media pro capite ha raggiunto i 5,91 kg per abitante. Il Sud e le Isole hanno aumentato i volumi del 12,76%, confermando così il trend positivo emerso già nel corso del 2018; a livello di raccolta pro capite, l’area ha raggiunto quota 4,77 kg per abitante, riducendo in maniera significativa il divario rispetto alla media nazionale.
Affinché il percorso virtuoso imboccato e consolidato negli anni dal nostro Paese prosegua per conseguire gli obiettivi di raccolta sempre più sfidanti a livello europeo, ancora una volta vi è la necessità la necessità di rendere urgente e prioritaria l’azione di contrasto alla dispersione e al commercio illegale dei RAEE.
Per conoscere invece in maniera dettagliata lo stato della raccolta dei RAEE domestici in Italia, il CdC RAEE ha anche messo a disposizione un nuovo servizio online, il sito raeeitalia.it, concepito per presentare i dati attuali e storici.