Ancora rifiuti stoccati illecitamente. Due denunce e beni sequestrati per 2 milioni di euro

Mancavano le autorizzazioni alla gestione dei rifiuti: due imprenditori denunciati e sequestrati beni per quasi 2 milioni di euro. Continua l’azione di prevenzione e contrasto dei Carabinieri del Comando Tutela Ambientale per arginare il fenomeno dello stoccaggio illecito di rifiuti in aree abusive o dismesse del Nord Italia. A Origgio (VA), i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Milano, in collaborazione con i militari della Compagnia di Saronno (VA), hanno trovato in un capannone industriale oltre 3.500 tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi, costituiti in gran parte da imballaggi misti, materiali inerti e pneumatici fuori uso.

Seppur formalmente attiva nel settore del trattamento dei rifiuti, l’azienda, a seguito di trasformazione societaria, non era però in possesso delle necessarie autorizzazioni. Così sono stati sequestrati l’intero impianto che si estende su un’area di circa 22.800 metri quadrati e otto mezzi meccanici utilizzati per la movimentazione e lo stoccaggio dei rifiuti, per un valore complessivo che si aggira attorno ai 2 milioni di euro. Il legale rappresentante della società che aveva ceduto il ramo d’azienda e l’amministratore unico della ditta cessionaria sono invece stati deferiti all’autorità giudiziaria per traffico illecito di rifiuti.

 

La gestione illecita di rifiuti potrebbe essere contestata anche alle aziende stesse che hanno prodotto i rifiuti trovati. Come stabilito da una sentenza della Cassazione, “colui che conferisce i propri rifiuti a soggetti terzi per il recupero o lo smaltimento ha il dovere di accertare che gli stessi siano debitamente autorizzati allo svolgimento di dette attività, con la conseguenza che l’inosservanza di tale elementare regola di cautela imprenditoriale è idonea a configurare la responsabilità per il reato di illecita gestione di rifiuti in concorso” (Cass. Pen. Sez. III n. 29727 dell’11/07/2013). Così le imprese che si rivolgono a operatori non autorizzati per la gestione dei loro scarti hanno delle precise responsabilità e rischiano pesanti sanzioni. È importante quindi scegliere gestori professionali che operano nel rispetto delle normative e dell’ambiente come Ecolight Servizi