Arriva il nuovo Modello Unico di Dichiarazione Ambientale 2019 e slitta al 22 giugno la presentazione del MUD 2019. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 22 febbraio 2019 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 dicembre 2018 (“Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2019”) che prevede alcuni cambiamenti nelle modalità di compilazione rispetto alla modulistica utilizzata fino all’anno scorso.
Il nuovo MUD, che va a sostituire quello precedente allegato al DPCM del 28 dicembre 2017 (MUD 2018), come richiesto dal Ministero dell’ambiente, permetterà di acquisire i dati relativi ai rifiuti da tutte le categorie di operatori, in attuazione della più recente normativa europea ed in attesa dell’entrata in vigore del nuovo SISTRI, già annunciata a seguito delle disposizioni del DL Semplificazioni.
Il Modello Unico 2019 contiene un riferimento alla propria articolazione e le istruzioni per la compilazione, ed è suddiviso in alcune parti generiche (Struttura, Presentazione, Soggetti Obbligati) e nelle parti relative alle diverse Comunicazioni (Semplificata, Comunicazioni Rifiuti, Veicoli fuori uso, Imballaggi, Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, Rifiuti urbani e assimilati e le Comunicazioni dei Produttori di AEE).
Considerato che il DCPM 24 dicembre 2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 febbraio 2019, il termine per la presentazione della dichiarazione, ai sensi di quanto stabilito dalla legge 70/1994 istitutiva del MUD, slitta dal 30 aprile a sabato 22 giugno 2019 (120 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione in GU del decreto).