Buoni propositi per il nuovo anno: gli italiani puntano sull’ambiente

Il 2019 sarà un anno più green, almeno nei buoni propositi. Riciclo, consumo di prodotti locali e di stagione e riduzione della produzione dei rifiuti sono tra i principali impegni che gli italiani dichiarano di volersi assumere nel nuovo anno. È quanto emerge dall’indagine realizzata dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) in collaborazione con YouGov – società internazionale di analisi dell’opinione pubblica -, focalizzata su come i cittadini percepiscono i cambiamenti climatici nell’Unione europea, negli Stati Uniti e in Cina. Una percezione che non si basa esclusivamente sulle misure adottate da Governi e istituzioni, ma anche dagli impegni che gli stessi cittadini dicono di volersi assumere.

Tra i buoni propositi in ambito climatico, il riciclo è il più popolare: il 71% degli italiani si dice propenso a prestare maggiore attenzione al tema; al secondo posto l’acquisto di prodotti locali e di stagione (47%); terzo, l’impegno a ridurre la quantità di rifiuti prodotta (42%). Tra i buoni propositi anche: la riduzione del consumo elettrico (40%); lo stop all’acquisto di prodotti in plastica (35%); la riduzione dei consumi in generale (35%); l’utilizzo dei mezzi pubblici al posto dell’auto (30%); l’utilizzo della bicicletta (27%) e l’energia verde (25%). Questa volontà discende da una consapevolezza: secondo il 37% degli intervistati, i primi a dover svolgere un ruolo maggiore nella lotta ai cambiamenti climatici devono essere proprio i cittadini; solo il 18% è convinto invece che l’esempio debba arrivare  innanzitutto dal governo nazionale, dell’Unione europea e dalle imprese.

Una consapevolezza che è sostanzialmente condivisa dai principali Paesi UE. Non così in Cina e negli Statuti Uniti dove il 40% dei cinesi e il 25% degli americani attribuiscono la responsabilità in primo luogo a organizzazioni internazionali quali le Nazioni Unite o la Banca mondiale e solo in seconda battuta ai cittadini.

Trattandosi di buoni propositi per l’anno nuovo, non resta che sperare che non rimangano lettera morta, ma si concretizzino nelle scelte di ogni giorno.