Nuovi obblighi e nuove prescrizioni per i produttori italiani che immettono sul mercato tedesco apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il 24 ottobre scorso la Germania ha recepito la Direttiva WEEE2 -ElektoG2- (già recepita dall’Italia con il Decreto Legislativo 49/14) introducendo delle sostanziali novità e, di conseguenza, anche delle pesanti sanzioni.
Innanzitutto, la norma ha previsto la nomina di un rappresentante autorizzato. Ovvero, il produttore che ha sede in Italia e che vende AEE in Germania dove non ha sede, deve nominare un rappresentante autorizzato per la Germania: il rappresentante sarà responsabile dell’adempimento degli obblighi che ricadono sul produttore ai sensi della disciplina tedesca dove viene effettuata la vendita. Questo rappresentante deve essere nominato con mandato scritto e figura quale soggetto di riferimento nei confronti del registro tedesco (EAR).
Per gli apparecchi di illuminazione è stata introdotta una nuova definizione e una nuova categorizzazione. Gli apparecchi di illuminazione, anche domestici, in cui sia possibile sostituire la lampadina rientrano nel campo di applicazione e dovranno essere registrati in Germania. Quindi, il Produttore che vende apparecchi di illuminazione (apparecchi di illuminazione da soffitto, da parete, plafoniere, da tavolo, piantane etc.) deve essere iscritto al registro tedesco e dichiararne l’immissione. Per i nuovi produttori si applica un periodo transitorio di 3 mesi dall’entrata in vigore della normativa; a partire dal quarto mese la registrazione deve essere valida ed efficace. Il periodo transitorio termina quindi il 24 gennaio 2016.
Ecolight, attraverso partner selezionati, è in grado di offrire il servizio di rappresentante autorizzato, di registrazione e di adempimento di tutti gli obblighi che derivano dalla nuova normativa.
La responsabilità dell’adeguamento alla nuova normativa può essere ottemperata dal produttore in prima persona, provvedendo quindi alla nomina di un rappresentante autorizzato, alla registrazione presso il registro tedesco e all’adempimento degli obblighi discendenti. Questa opzione garantisce al produttore la garanzia della corretta gestione di tutti i flussi immessi sul mercato tedesco.
C’è però anche la possibilità di delegare ai soggetti distributori /importatori l’adempimento degli obblighi sopra descritti; trattandosi di una delega, è importante verificare che tutti i soggetti coinvolti operino in maniera corretta richiedendo agli stessi l’evidenza della registrazione del marchio e la sussistenza di contratti per la gestione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
La norma prevede importanti sanzioni e il blocco delle vendite in caso di mancata registrazione e dichiarazione dell’immesso.
Il consorzio Ecolight resta a disposizione per ogni chiarimento o assistenza necessaria.