Uno contro Uno: il Senato approva le semplificazioni

Approvate in Senato le semplificazioni del decreto del ritiro dell’uno contro uno. Diversi sono i problemi che tutti gli attori del sistema RAEE- in particolare la Distribuzione – hanno sollevato negli ultimi mesi in relazione all’attuazione del D.M. n. 65/2010, cosiddetto “Uno contro uno”. In particolare, si è sempre segnalato un forte squilibrio nella rete dei centri di raccolta presenti sul territorio, in numero insufficiente, e concentrati soprattutto al Nord a dispetto del centro e del Sud del Paese. Ben più urgente la necessità di chiarire se i centri di raccolta realizzati in forza di autorizzazioni ordinarie da parte delle provincie o regioni, ai fini del conferimento dei RAEE domestici da parte dei distributori, siano o meno assimilabili ai centri di raccolta istituiti ai sensi del D.M. 8 aprile 2008, oltre a quella di stabilire che i quantitativi limite di RAEE stoccabili presso ciascun luogo di raggruppamento non fossero 3.500 Kg in totale, ma 3.500 Kg per ciascun raggruppamento di RAEE, per lo meno dei principali (R1, R2 ed R3), ed elevare il limite temporale per lo stoccaggio dei RAEE nei luoghi di raggruppamento da uno a tre mesi. Tali emendamenti sono stati inseriti nella bozza di legge di conversione del DL 2/2012 – “misure straordinarie ed urgenti in materia ambientale”, approvata dal Senato il 23 febbraio 2012, in attesa dell’esame della Camera, che avrà tempo fino al 24 marzo 2012 per l’approvazione e/o per apportare modifiche. L’attuale stesura dell’emendamento soddisfa gli attori del circuito RAEE, poiché l’esito positivo della riforma consentirà ai rivenditori di gestire al meglio l’obbligo del ritiro “uno contro uno” fino ad oggi con costi quasi interamente a carico degli stessi per la scarsa operatività delle norme attuative contenute nel D.M. 65/2010.

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