Slitta di un altro anno il Sistri. Con l’approvazione del decreto Milleproroghe – Decreto Legge 30 dicembre 2015 n. 210 – , il Governo ha infatti spostato di ulteriori 12 mesi l’entrata in vigore del sistema di tracciabilità dei rifiuti: dalla fine del 2015, il sistema viene rimandato alla fine del 2016. Nel comunicato stampa ufficiale il Governo ha infatti annunciato “la proroga di un anno del termine per l’adeguamento al Sistri”; di Sistri se ne riparlerà nel 2017.
Dunque, per tutto il 2016 sarà ancora in vigore il periodo transitorio durante il quale gli operatori obbligati al Sistri e quelli che vi hanno aderito in via volontaria dovranno rispettare sia gli obblighi di tracciamento informatici legati al Sistri sia quelli cartacei di tenuta dei formulari di identificazione dei rifiuti (FIR) per il trasporto, dei registri di carico/scarico e del MUD.
Data la proroga del sistema di tracciabilità dei rifiuti, il Ministero dell’Ambiente ha provveduto ad approvare il nuovo Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) da utilizzare nel 2016 per i rifiuti prodotti e gestiti nel 2015. Modello che di fatto ripropone integralmente i contenuti del vecchio MUD allegato al DPCM del 17 dicembre 2014.
Da ultimo, per tutto il 2016 non potranno essere applicate le sanzioni relative al solo Sistri (che partiranno dal 2017), fatta eccezione per la mancata iscrizione o il mancato versamento del contributo annuale, sanzioni già in vigore dal primo aprile 2015.