L’emergenza sanitaria non ha fermato la raccolta dei RAEE. Rispetto al 2019, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche nel 2020 sono aumentati del 6,4% secondo di dati del Centro di Coordinamento RAEE, di cui il consorzio Ecolight è parte integrante, e pubblicati sul sito raeeitalia.it. Il lockdown che ha caratterizzato la prima parte dell’anno aveva fatto registrare un calo della raccolta di oltre il 50% (come avvenuto nel mese di aprile). Questo gap è stato però colmato nel periodo successivo quando, con la riapertura delle attività, c’è stata una forte ripresa. Complessivamente, in Italia nel 2020 i sistemi consortili che operano nel settore dei RAEE hanno permesso di avviare ad un corretto iter di trattamento e recupero oltre 365 mila tonnellate di rifiuti elettronici.
A livello di raggruppamenti, seppure in maniera differente, l’incremento maggiore è stato registrato nella raccolta dei grandi bianchi (raggruppamento R2 nel quale rientrano i grandi elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie) con un aumento del 9,1% rispetto al 2019. Per quanto riguarda gli R4, la raccolta dei piccoli elettrodomestici e dell’elettronica di consumo è aumentata di quasi l’8%.
Resta significativo l’impegno di Ecolight che, quale consorzio che rappresenta oltre 1.900 aziende di produzione e di distribuzione di apparecchiature elettroniche, ha contribuito insieme a Ecolight Servizi alla crescita della raccolta soprattutto per quanto riguarda il raggruppamento R4.