Ancora troppi i RAEE esportati illegalmente
Sono ancora troppi i rifiuti elettronici che gestiti in modo illegale, creando problemi di ordine ambientale e sociale. Se è vero, come dice un report Onu, che solamente il 17% dei RAEE europei e statunitensi viene raccolto e riciclato nel rispetto delle norme, la restante parte finisce stoccata in modo abusivo e spesso segue la via dell’esportazione arrivando, il più delle volte, in Africa. «In Nigeria, ogni mese si stima che circa 500 container carichi, ciascuno contenente circa 500 mila dispositivi elettronici usati (molti dei quali non possono essere riutilizzati), entrano nel porto della Nigeria da Europa, Stati Uniti e Asia», scrivono in una lettera di denuncia pubblicata su The Conversation i ricercatori africani Ifesinachi Okafor-Yarwood dell’Università di St. Andrews e Ibukun Jacob Adewumi, esperto di Marine management e Blue economy. «Allo stesso modo in Ghana, centinaia di migliaia di tonnellate di elettronica usata , principalmente dall’Europa e dagli Stati Uniti, vengono consegnate in enormi container». Le conseguenze sono pesanti. Come proseguono i due studiosi: «Poiché l’elettronica non viene riciclata correttamente, questi rifiuti hanno provocato enormi quantità di inquinamento nell’ambiente. Le comunità di entrambi i Paesi sono anche esposte a sostanze chimiche tossiche come il mercurio e il piombo. La combustione dei rifiuti elettronici può aumentare il rischio di malattie respiratorie e della pelle, infezioni agli occhi e cancro per coloro che ci lavorano e vivono nelle vicinanze».
La scelta che ciascuno di noi fa, come privato cittadino o come azienda, di come smaltire anche un piccolo cellulare è fondamentale. Non solamente per non alimentare il circuito illegale di gestione dei rifiuti, ma anche per non creare profondi danni sociali e ambientali nei Paesi più poveri.
Il Sistema Ecolight, che comprende Ecolight, consorzio nazionale da oltre 15 anni impegnato nella gestione dei RAEE, delle pile e degli accumulatori esausti, il consorzio Ecopolietilene, realtà dedicata alla gestione dei beni in polietilene, ed Ecolight Servizi, società operativa che garantisce una logistica in tutta Italia e impianti di trattamento certificati, assicurano una corretta filiera dei rifiuti. Dalla raccolta allo stoccaggio fino al trattamento, tutto è finalizzato a massimizzare il recupero delle materie prime seconde per alimentare l’Economia Circolare. La costruzione di un futuro non solo più green, ma anche più giusto passa dalla banale scelta di affidare i nostri rifiuti a realtà affidabili.