Semplificazione delle procedure operative e apertura dei centri di raccolta alla distribuzione per l’accesso ai premi di efficienza. Queste in sintesi le novità per la gestione dei RAEE che saranno introdotte dal nuovo accordo di programma, siglato mercoledì 28 marzo a Roma, tra l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) e il Centro di coordinamento RAEE. L’accordo – che sostituisce quello in vigore dal 2008 – introduce modifiche ai criteri di accesso ai cosiddetti Premi di Efficienza, cioè i corrispettivi in denaro messi a disposizione dai Sistemi Collettivi per favorire scelte organizzative e operative dei centri di raccolta che assicurino una elevata efficienza complessiva del sistema di gestione dei RAEE, perseguendo le finalità di protezione ambientale previste dalla normativa vigente. Dal nuovo accordo emerge in primo luogo la volontà comune di promuovere ulteriormente l’apertura dei centri di raccolta ai conferimenti dei RAEE ritirati dalla distribuzione in modalità “uno contro uno”: solo le isole ecologiche che daranno tale disponibilità potranno accedere ai Premi di Efficienza. Questi premi saranno riconosciuti ai Comuni o ai soggetti gestori delle isole ecologiche quando verranno soddisfatti determinati criteri qualitativi e quantitativi nella raccolta dei RAEE (in particolare quando la quantità di rifiuti ritirata presso il centro di raccolta è superiore a una certa soglia), così da ridurre i costi e gli impatti ambientali della logistica.
Un altro obiettivo dell’Accordo è quello di incentivare il riciclo di quelle tipologie di RAEE che non raggiungono ancora soddisfacenti quantitativi di raccolta, in particolare per i raggruppamenti R4 (piccoli elettrodomestici e apparecchiature IT), R2 (grandi elettrodomestici) e R5 (sorgenti luminose). I Premi di Efficienza saranno infatti riconosciuti esclusivamente a quei Centri di Raccolta che raggiungono almeno un livello minimo di raccolta nei Raggruppamenti R2 e R4 (sommati tra loro).
Confermato infine il Fondo destinato all’adeguamento e al potenziamento dei centri di raccolta comunali, finanziato dai Sistemi Collettivi con un contributo di 5 euro per ogni tonnellata premiata. Proprio in questi giorni si stanno individuando i progetti che saranno finanziati (a seguito di un apposito Bando) con la prima dotazione del Fondo.