Sulla Gazzetta Ufficiale del 2 marzo 2024 è stato pubblicato il DPCM – Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – 26 gennaio 2024 che approva il modello unico di dichiarazione ambientale, MUD rifiuti per il 2024. Viene così sostituito integralmente il modello del 2023. Il termine ultimo della presentazione è il 1° luglio 2024, dato che il 120esimo giorno a decorrere dalla data di pubblicazione ricade il 30 giugno che è un giorno festivo.
Nel MUD 2024 sono state apportate alcune modifiche rese necessarie per consentire l’adeguamento a nuove disposizioni normative. In particolare, per garantire a ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – l’acquisizione delle necessarie informazioni per ottemperare agli obblighi di comunicazione alla Commissione europea in materia di rifiuti, si è reso necessario modificare il modello vigente al fine di:
– introdurre i dati provenienti dalla raccolta dei rifiuti di attrezzi da pesca;
– inserire le voci inerenti al quantitativo di rifiuti di attrezzi da pesca suddivisi per tipologia di materiale: plastica, metalli e gomma;
– aggiornare le metodologie di calcolo secondo le istruzioni dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA);
– chiarire che, nel caso in cui la dichiarazione venga presentata da Consorzi, Comunità Montane, Unione dei comuni, ecc. dovrà essere compilato un solo modulo MDCR.
Sono quindi state implementate le sezioni:
– Comunicazione Rifiuti Urbani e raccolti in convenzione:
a) Scheda RU con inserimenti delle voci inerenti al quantitativo di rifiuti di attrezzi da pesca suddivisi per tipologia di materiale: plastica, metalli e gomma;
b) Scheda Costi di Gestione al fine di allineare il contenuto a quanto previsto dalle delibere ARERA;
c) Scheda Costi di Gestione MDCR è stato chiarito che, in caso in cui la dichiarazione venga presentata da Consorzi, Comunità Montane, Unione dei comuni, ecc. dovrà essere compilato un solo modulo MDCR complessivo per tutti i comuni appartenenti all’aggregazione, per ciascun rifiuto raccolto in modo differenziato;
– Sezione Comunicazione Imballaggi – sezione Consorzi è stata modificata al fine di rendere pienamente conforme quanto richiesto alle disposizioni contenute nella direttiva 2019/904/UE. Pertanto, sono state sostituite le parole “in Pet” con “per bevande” e aggiunta una voce specifica sul quantitativo relativo alle bottiglie in PET.
– Sezione STIP è stata modificata al fine di distinguere le informazioni relative alla sola quota di imballaggi per liquidi alimentari in PET da quelle afferenti a tutte le tipologie di imballaggi in plastica per liquidi alimentari.
La pubblicazione degli allegati al DPCM è demandata al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Inoltre Unioncamere provvederà a pubblicare, progressivamente e a cominciare già da lunedì 11 marzo 2024, i prodotti informatici e i portali per la compilazione e presentazione del MUD 2024.
Per ogni chiarimento e per essere accompagnati nella compilazione del MUD 2024, contattare Ecolight Servizi.