Facciamo un gioco: caccia alla pila. È un gioco che facilmente può essere fatto senza muoversi da casa e che può dare una piccola mano all’intero pianeta. Il consorzio Ecolight ed Ecolight Servizi in collaborazione con il Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori propone per il 25 marzo una sorta di flash mob: un impegno collettivo che non dura solamente pochi minuti, ma vuole essere lo stimolo ad una maggiore sensibilizzazione alla raccolta corretta delle pile esauste ogni giorno.
Vista la necessità, oltre che l’obbligo, #iorestoacasa diventa l’occasione utile per dedicarsi ad una particolare ricerca: quelle delle pile e degli accumulatori (le pile ricaricabili) esausti che, con ogni probabilità, sono finite in fondo a qualche cassetto, in una scatola o banalmente rimaste nel telecomando o nella radiosveglia che, però, non funziona più. La caccia è finalizzata a collezionare in un contenitore apposito – che può essere una banale scatola di cartone o di latta – il numero più alto possibile di pile in attesa, al termine dell’emergenza sanitaria, di poterle conferire correttamente portandole all’ecoisola comunale.
Come ogni buona caccia, alla fine c’è un tesoro, non da trovare ma da valorizzare: è l’ambiente che viene così preservato da sostanze molto pericolose e inquinanti.
L’iniziativa rientra nella campagna lanciata dal CDCNPA attraverso un originale storytelling incentrato sull’hashtag #RaccogliamoPiuPile e sul sito RaccogliamoPiuPile.it, dove è possibile trovare contenuti e informazioni utili su cosa sono le pile e dove devono essere conferite correttamente, dal “Polo Nord” al “Polo Sud” con un messaggio trasversale a tutta Italia. La campagna può essere seguita oltre che sul sito RaccogliamoPiuPile.it anche sui canali social Instagram, Facebook e Youtube.