Ecolight presenta il Rapporto Sociale 2015, una pubblicazione che raccoglie i dati principali dell’attività svolta l’anno scorso nell’ottica di coinvolgere stakeholder e cittadini nella propria azione di responsabilità sociale. Esplicativo il titolo del Rapporto: “Simbiosi”. L’autorevole Fondazione Ellen MacArthur definisce l’economia circolare come “un’economia industriale concettualmente rigenerativa che riproduce la natura”, dove gli elementi, appunto, vivono in simbiosi. Come scrive il presidente di Ecolight, Walter Camarda, nella presentazione: «Il concetto di responsabilità sociale d’impresa deve acquisire un nuovo significato: non si guarda solamente agli effetti della propria azione, ma è necessario pensare anche a quello che avviene “a monte”, perché dalla nostra azione dipende la stessa “sopravvivenza” di chi ci precede».
I numeri complessivi descrivono la crescita del Consorzio: grazie alle soluzioni innovative introdotte e alla capillarità di azione, Ecolight ha incrementato i volumi gestiti del 12,5%. Nel complesso l’anno scorso Ecolight ha gestito circa 24mila tonnellate di RAEE raccogliendo tutte le tipologie di rifiuti elettronici: dai frigoriferi ai televisori, dalle lavatrici fino ai cellulari e alle sorgenti luminose. L’azione si è divisa in tre ambiti: innanzitutto, all’interno del sistema del Centro di Coordinamento RAEE. Fornendo il servizio ai 2.902 punti di prelievo affidati, Ecolight ha raccolto 23.000 tonnellate di RAEE facendo 18.151 missioni nelle isole ecologiche di tutta Italia. Inoltre, in risposta a quanto previsto dal cosiddetto decreto “Uno contro Uno”, Ecolight ha erogato un servizio specifico dedicato alla Distribuzione servendo direttamente i punti vendita e raccogliendo oltre 800 tonnellate di RAEE. Non certo ultimo, alle aziende è stata dedicata una grande attenzione potenziando il servizio Fai Spazio per la gestione dei rifiuti professionali. Il servizio, che garantisce una gestione rispettosa delle norme e dell’ambiente e una completa tracciabilità documentale, ha visto Ecolight gestire oltre 1.700 tonnellate di rifiuti (+47% rispetto al 2014) .
Particolare attenzione è stata dedicata al raggruppamento R4, quello che comprende gli elettrodomestici di uso più comune, i cellulari e gli elettroutensili: le 17.000 tonnellate gestite (+9% rispetto al 2014) rappresentano da sole oltre l’80% dell’attività di Ecolight e il 40% di quanto gestito dall’intero sistema RAEE in Italia. Accanto alla gestione dei punti di prelievo affidati dal Centro di Coordinamento RAEE, il Consorzio ha investito molto nel campo dell’innovazione per cercare di intercettare i rifiuti elettronici di piccole dimensioni, quelli che maggiormente sfuggono ad un corretto iter di raccolta. Dando seguito al progetto europeo Identis WEEE, sviluppato con la multiutility Hera e la fondazione spagnola Ecolum, Ecolight ha incentivato la raccolta di prossimità di RAEE di piccole dimensioni installando 27 postazioni automatizzate nei grandi punti vendita dell’Emilia Romagna che hanno permesso di raccogliere 24,5 tonnellate di elettrodomestici e telefoni non più funzionanti. L’iniziativa ha trovato seguito nel corso del 2016 con l’avvio di altre 15 EcoIsole RAEE in Lombardia, Veneto, Toscana e Lazio. In vista dei nuovi obiettivi di raccolta è proprio sugli R4 che si gioca una partita importante: questi rifiuti hanno infatti un tasso di ritorno che è inferiore al 15% e una possibilità di recupero che supera il 95% del loro peso.
Per scaricare il Rapporto Sociale 2015 di Ecolight: http://bit.ly/2aHQGM5