È stato riconosciuto come un modello per la sua capacità di coniugare finalità sociali e attenzione all’ambiente. Il progetto RAEE in Carcere, di cui Ecolight è partner e promotore, è stato premiato il 21 maggio a Roma dal comitato italiano promotore della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti per la categoria “Pubblica amministrazione”. Già scelto come finalista tra oltre 85 progetti presentati in Europa agli awards della European Week for Waste Reduction, RAEE in Carcere si sta affermando come un esempio nell’ambito della gestione dei rifiuti con un’importante valenza sociale. RAEE in Carcere è volto a favorire il recupero dei rifiuti elettrici ed elettronici e, al contempo, il reinserimento socio-lavorativo di persone in esecuzione penale o che hanno concluso il periodo di detenzione, attraverso il disassemblaggio di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Ecolight sostiene operativamente e finanziariamente il progetto, nello specifico il laboratorio di Forlì gestito dalla cooperativa sociale Gulliver.
Nato nel 2005 nell’ambito dell’iniziativa Equal Pegaso promossa dalla Regione Emilia Romagna e dal Fondo Sociale Europeo, il progetto è diventato operativo nel 2009 con la partecipazione di detenuti a tre laboratori produttivi operanti all’interno delle carceri di Bologna e Ferrara ed all’esterno del carcere di Forlì. Il personale selezionato è stato formato e poi assunto dalle cooperative sociali che gestiscono le attività.
I risultati raggiunti finora in termini sociali sono importanti: più di 60 persone in esecuzione penale sono state coinvolte nei tre laboratori. Di queste, 22 sono state assunte dalle cooperative sociali che gestiscono i 3 laboratori: IT2 a Bologna, Gulliver a Forlì e Il Germoglio a Ferrara. L’accompagnamento formativo dei lavoratori – tramite tirocini d’inserimento e tutoraggio al gruppo dei lavoratori – ed il raccordo con le istituzioni regionali è assicurato fin dall’avvio del progetto dagli enti di formazione Techne Forlì Cesena e Cefal Emilia Romagna.
Dal 2012 il progetto ha ampliato il proprio raggio di azione: il sito web, che ha visto Ecolight tra i promotori, e la pagina facebook sono gestiti da operatrici provenienti dall’esperienza del carcere rappresentando così un’occasione formativa e lavorativa.
Ulteriori informazioni: www.raeeincarcere.org