Gestione non autorizzata: sequestrato impianto di rifiuti nel Monzese

Un impianto abusivo per la gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Continua l’azione di contrasto delle forze dell’ordine alla tratta illegale dei rifiuti. I carabinieri forestali di Carate Brianza (MB), chiudendo un’indagine durata alcuni mesi e coordinata dalla procura di Monza, insieme con la polizia provincia monzese, nei giorni scorsi hanno messo sotto sequestro preventivo l’impianto di oltre 10mila metri quadrati di Villasanta, alle porte di Monza, dove erano stoccati alcune migliaia di metri cubi di rifiuti metallici, RAEE, ingombranti, legno, plastica, pneumatici fuori uso e macerie. Tre persone, tutti residenti nel milanese e responsabili di due società, sono state indagate perché gestivano “in maniera totalmente illecita, ovvero senza alcuna autorizzazione, ingenti quantitativi di rifiuti”, in totale difformità dalla normativa a tutela dell’ambiente e della salute.

Affidarsi a imprese autorizzate nella gestione dei propri rifiuti è importante per un’azienda. Le imprese che si rivolgono a operatori non autorizzati per la gestione dei loro scarti hanno delle precise responsabilità e rischiano pesanti sanzioni. Una sentenza della Cassazione ha stabilito che “colui che conferisce i propri rifiuti a soggetti terzi per il recupero o lo smaltimento ha il dovere di accertare che gli stessi siano debitamente autorizzati allo svolgimento di dette attività, con la conseguenza che l’inosservanza di tale elementare regola di cautela imprenditoriale è idonea a configurare la responsabilità per il reato di illecita gestione di rifiuti in concorso” (Cass. Pen. Sez. III n. 29727 dell’11/07/2013) . Ecco perché è importante scegliere gestori professionali, che operano nel rispetto delle normative e dell’ambiente come Ecolight Servizi. Per ogni informazione contattaci.