Lo scorso mese di novembre è stato definito come il momento in cui è iniziata una nuova era dell’intrattenimento digitale. L’obbligo di rimanere in casa e l’imminenza delle festività natalizie hanno spinto i produttori a proporre console sempre più performanti e i consumatori a inseguire il futuro del videogioco, accaparrandosi le piattaforme più dinamiche, interattive e coinvolgenti. Si stima che solamente nella prima settimana di lancio (avvenuta a metà novembre), la nuova PlayStation 5 sia finita in quasi 2 milioni e mezzo di famiglie nel mondo. Per le rivali Microsoft Xbox Series X e Series S si stima poco meno di un milione e mezzo di pezzi venduti, con un incremento di oltre il 20% rispetto all’anno scorso.
La pandemia ha agevolato il rinnovo delle tecnologie di gioco, facendo andare subito in soffitta le precedenti versioni di console insieme a tutta una serie di dispositivi collegati come per esempio i controller. Un dato per il commercio che lascia ben sperare, ma che provoca un surplus di apparecchiature in disuso. Conseguenza diretta del cambio generazionale nelle piattaforme di gioco digitale è infatti la produzione di rifiuti elettronici. Identificati con la sigla RAEE, la spazzatura elettronica deve seguire un preciso iter di raccolta e trattamento, al fine di non essere un “peso” ambientale, ma diventare una risorsa nella quale trovare plastica e metalli da re-immettere sul mercato come materie prime seconde.
I rifiuti elettronici, quali le console rotte o non più funzionanti, non possono essere messe nel sacco della raccolta indifferenziata, ma devono essere portate all’isola ecologica del proprio comune. In alternativa,è possibile lasciarle in negozio nel momento in cui si acquista la versione più evoluta (vale anche per gli acuisti online).
Ecolight è il consorzio nazionale che si occupa della gestione dei RAEE. Il suo impegno per l’ambiente si traduce in un’azione costante, attraverso la società di servizi Ecolight Servizi, per agevolare le aziende della distribuzione nel rispettare gli obblighi dell’Uno contro Uno e dell’Uno contro Zero e facilitare la raccolta delle apparecchiature elettroniche non più funzionanti.
Per saperne di più, contatta Ecolight Servizi.