Il progetto RAEE in Carcere vede Ecolight impegnato su due fronti: l’attenzione per l’ambiente con il trattamento dei rifiuti elettronici e l’attenzione per il sociale con la formazione e l’inserimento lavorativo di persone in regime di detenzione. Il progetto è nato nel 2005 nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Equal Pegaso promossa dalla Regione Emilia Romagna e dal Fondo Sociale Europeo con lo scopo di favorire il recupero dei rifiuti elettrici ed elettronici e, al contempo, il reinserimento socio-lavorativo di persone in esecuzione penale o che hanno concluso il periodo di detenzione, attraverso il disassemblaggio dei RAEE. Nel settembre 2009 sono stati avviati tre laboratori produttivi operanti all’interno delle carceri di Bologna e Ferrara ed all’esterno del carcere di Forlì. Il personale selezionato è stato formato e poi assunto dalle cooperative sociali che gestiscono le attività.
Ecolight ha sostenuto il laboratorio di Forlì – unico esempio in Italia di laboratorio esterno ad una struttura penitenziaria dedicato al disassemblaggio dei RAEE- realizzato dalla cooperativa sociale Gulliver con la collaborazione della Casa Circondariale di Forlì, Gruppo Hera, centro di formazione Techne, Regione Emilia Romagna e Provincia di Forlì Cesena. Il laboratorio ha finora visto l’assunzione diretta di 8 persone e il coinvolgimento complessivo di 31 persone.
Ecolight ha svolto un ruolo oltre che di sostegno anche di supporto e sviluppo del portale web www.raeeincarcere.org dedicato all’omonimo progetto. Non sono mutate le finalità educative e formative: l’aggiornamento dei contenuti del sito stato affidato a una persona giunta al termine del percorso detentivo che, opportunamente formata e sotto la supervisione di un operatore, ha avuto la possibilità di acquisire competenze in vista di un suo reinserimento lavorativo. A lei è stato affidato l’aggiornamento delle sezioni relative alle news e alla galleria fotografica, nonché del profilo social del progetto aperto nel 2013 sul network facebook.