Sono state oltre 365mila le tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche avviate a corretto smaltimento in Italia nel 2020. È quanto emerge dal Rapporto Annuale 2020 del Centro di Coordinamento RAEE, di cui il consorzio Ecolight fa parte. Il documento che è stato presentato nel corso di un incontro su Ricicla Tv raccoglie e sintetizza i risultati conseguiti dai singoli sistemi collettivi e fotografa l’andamento della raccolta di RAEE domestici a livello nazionale. Si tratta di un risultato positivo, in crescita di oltre il 6% rispetto al 2019, a conferma del trend emerso negli ultimi anni e confermato l’anno scorso nonostante le difficoltà derivanti dalla pandemia da Covid-19. L’impegno messo in campo da Ecolight e da tutti i sistemi collettivi ha infatti permesso di non fermare l’attività del sistema e garantire ai cittadini un servizio primario come quello della raccolta dei RAEE.
Accanto alla raccolta, i produttori di AEE, attraverso i sistemi collettivi, hanno continuato a incrementare i finanziamenti per i soggetti che si occupano della raccolta: nel 2020 sono stati destinati oltre 22 milioni di euro (+9%) a premi di efficienza, fondo per lo sviluppo delle infrastrutture di raccolta e finanziamenti per la comunicazione locale e nazionale.
Poco più dell’81% dei volumi complessivi provengono dai centri di raccolta comunali presenti in tutte le regioni, mentre il circa il 18% della raccolta è stato veicolato dai luoghi di raggruppamento della distribuzione, i siti che accolgono i RAEE provenienti dal ritiro “1 contro 1” e “1 contro 0”, pur con una distribuzione non omogenea sul territorio. Sul totale dei volumi mossi dagli LdR, i quantitativi maggiori si riferiscono ai RAEE legati al freddo e clima, e ai grandi bianchi, con incidenze del 22% e del 34%, mentre l’impatto sugli altri raggruppamenti è decisamente più basso. I restanti volumi, legati principalmente alla raccolta di RAEE della categoria dell’illuminazione e dei piccoli elettrodomestici, derivano dai contributi di installatori, grandi utilizzatori e centri di raccolta privati.
Nel 2020 Ecolight e i sistemi collettivi hanno gestito più di 200 mila ritiri sull’intero territorio pari a 551 missioni al giorno, il 3,3% in più rispetto ai ritiri eseguiti nel 2019. Un dato particolarmente significativo se si considera la situazione molto più complessa che i sistemi collettivi e gli operatori della filiera hanno dovuto gestire, a causa della inaccessibilità di molti centri di raccolta e della limitazione nella mobilità nei primi mesi di lockdown.
In questo contesto, è stato comunque mantenuto un elevato tasso di puntualità del servizio offerto, con valori dei livelli di servizi previsti costantemente superiori al 99%, con la sola eccezione del mese di maggio durante il quale il valore è sceso al 97%, prestazione comunque positiva.
Il dato di 6,14 kg di raccolta per abitante è cresciuto di quasi l’8% rispetto al 2019, ma è però ancora lontano dagli 11 kg indicati come target europeo. Il percorso è quello corretto. Per il Centro di Coordinamento RAEE vi è però la necessità di sviluppare nuovi modelli organizzativi, in grado di rispondere alle mutate richieste del mercato e della società, e di mettere in campo azioni e risorse concrete con una costante e operosa collaborazione tra tutti gli attori della filiera e le istituzioni.