Ritorna il Mud. Dopo lo slittamento dell’entrata in operatività del Sistri – il sistema per la tracciabilità dei rifiuti – per le imprese torna l’obbligo di presentare il modello unico di dichiarazione ambientale. Grazie all’approvazione del Dpcm 20 dicembre 2012, pubblicato sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n.302 del 29 dicembre 2012, il Mud dovrà essere presentato entro il 30 aprile 2013 dai produttori e dai gestori di rifiuti compresi i trasportatori che, invece, il “mudino” aveva escluso.
Il modello prevede sei tipi di comunicazioni, dai rifiuti speciali agli imballaggi, ai veicoli fuori uso, ai RAEE ai rifiuti urbani, assimilati e raccolti in convenzione, ai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE). Rispetto al vecchio modello unico, oltre alle modifiche normative intervenute nel tempo, sono state introdotte alcune novità. Innanzitutto nella scheda anagrafica è cambiato il campo del codice Istat per adeguarsi alla nuova codifica delle attività economiche; compare un campo “annulla e sostituisce” che consente di correggere le dichiarazioni presentate; è inoltre stato inserito un dato relativo ai mesi di attività per parametrare la produzione all’attività effettiva dell’azienda. Sulla scheda RIF non è richiesto lo stato fisico del rifiuto perché implicito nel codice Cer è, invece, richiesto il dato sui rifiuti in giacenza presso il produttore per poter confrontare le dichiarazioni dei diversi anni. È stato previsto il modulo Rt-Sp, ovvero Rifiuto ricevuto da terzi: è possibile indicare che il rifiuto è stato ricevuto da privati; il che è molto importante per chi prende rifiuti da molti con feritori. Sul modulo Mg-Sp Recupero e Smaltimento agli impianti autorizzati, solo per messa in riserva e deposito preliminare, è richiesto di indicare quanto complessivamente stoccato.
Il Mud va presentato alla Camera di commercio industria e artigianato competente per territorio, che corrisponde a quella della provincia in cui ha sede l’unità locale a cui è riferita la dichiarazione. Però i soggetti che svolgono attività di solo trasporto e gli intermediari senza detenzione devono presentare il Mud alla Cciaa della provincia nel cui territorio si trova la sede legale dell’impresa cui si riferisce la dichiarazione. Va presentato un Mud per ogni unità locale.