Il Consiglio dei Ministri ha approvato nella seduta di venerdì 14 marzo il nuovo decreto RAEE che recepisce la direttiva europea (2012/19/EU). «Un altro passo verso semplificazione degli adempimenti ambientali è stato fatto», ha affermato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Ora il testo sarà predisposto per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, quindi trascorsi i tempi di pubblicazione, diverrà legge. Il testo del provvedimento unifica in un unico corpo normativo quasi tutte le disposizioni in materia di RAEE, introducendo novità nel settore. In particolare vengono progressivamente estesi gli effetti delle disposizioni a tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche, e sin da subito ai pannelli fotovoltaici, prima non previsti. Inoltre con il decreto approvato entra in vigore “l’uno-contro-zero”, la possibilità cioè di conferire ai distributori con superficie di vendita di almeno 400 metri il vecchio elettrodomestico senza l’obbligo di comprarne uno nuovo. «Ciò – ha commentato il ministro Galletti – renderà molto più semplice la raccolta e ed il recupero dei materiali delle apparecchiature e più agevole per i cittadini un comportamento ambientalmente corretto e virtuoso». Sono stati inoltre innalzati e resi più ambiziosi gli obiettivi di raccolta, di recupero e di riciclaggio; si passa da un obiettivo annuale di raccolta stabilito in 4 kilogrammi per abitante, a due nuovi obiettivi da raggiungere nel 2016 e nel 2019, pari rispettivamente al 45 % ed al 65% , calcolato sul peso totale dei RAEE raccolti in relazione alla media delle apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato nei tre anni precedenti.
Il testo completo del decreto sarà approfondito e presentato nei prossimi giorni.