È online il registro per gli impianti di trattamento e stoccaggio di RAEE predisposto dal Centro di Coordinamento (www.cdcraee.it). Tutti gli impianti di trattamento e i centri di stoccaggio che gestiscono rifiuti elettrici ed elettronici devono iscriversi al portale, come previsto dal D.Lgs 49/2014 che recepisce la nuova Direttiva Europea. Sono molte le strutture interessate dal provvedimento e per questo il CdC Raee ha creato una corsia preferenziale sul proprio sito che consente di iscriversi al Registro in pochi click e senza oneri. L’articolo 33 del Decreto stabilisce che tutti i soggetti che trattano rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, sia di origine professionale che domestica, hanno l’obbligo di comunicare al Centro di Coordinamento i dati sulle quantità trattate annualmente.
L’iscrizione permetterà non solamente di fare un censimento degli impianti, ma anche di avere un dato di raccolta e gestione dei RAEE più completo. I valori comunicati dagli impianti, uniti ai dati già in possesso del CdC Raee, potranno portare ad avere una fotografia della situazione e dei trend della gestione del rifiuti elettronici.
Per coloro che non si metteranno in regola sono previste sanzioni pecuniarie da 2.000 a 20.000 euro e una diffida a iscriversi. Nel caso l’iscrizione non avvenga neanche dopo la diffida è prevista la revoca dell’autorizzazione a trattare i rifiuti. Le verifiche sugli impianti sono affidate alle Regioni e alle Province che, con il Registro, potranno pianificare le ispezioni con maggiore semplicità.