Migliorare i Centri di raccolta e aumentare il loro numero. Il nuovo Accordo di programma sulle condizioni generali di raccolta e gestione dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) che è stato sottoscritto il 9 febbraio 2015 tra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), il Centro di coordinamento RAEE (CdC RAEE), i Produttori di Aee e le Associazioni delle Aziende di raccolta dei rifiuti guarda con attenzione al potenziamento della raccolta incrementando i fondi che vengono messi a disposizione.
Previsto dall’articolo 15 del Decreto Legislativo 14 Marzo 2014 n. 49 in attuazione della Direttiva 2012/19/CE, il nuovo Accordo ha una validità triennale con decorrenza dal 1 gennaio 2015.
Il documento sostituisce quello in vigore dal 2011 e declina le fondamentali caratteristiche di istituzionalità, gratuità e universalità del servizio di ritiro offrendo certezze e garanzie sotto il profilo ambientale della fase di trattamento, mediante regole operative certe e semplici.
La principale conferma presente nell’Accordo è rappresentata dai cosiddetti “Premi di efficienza”, cioè i corrispettivi messi a disposizione dai Sistemi collettivi per favorire scelte organizzative e operative dei Centri di raccolta, volti ad assicurare una elevata efficienza complessiva del sistema di gestione dei RAEE, che risultano maggiorati rispetto ai precedenti. A ciò si aggiunge poi un premio incrementale che sarà erogato ai Centri di raccolta per le tonnellate raccolte in più rispetto alla media degli anni 2013 e 2014, e un ulteriore importo (13 euro per ogni tonnellata premiata) che sarà inserito in un fondo finalizzato alla infrastrutturazione, allo sviluppo e all’adeguamento dei Centri di raccolta finanziato dai Sistemi collettivi con un contributo, notevolmente superiore a quanto finora dedicato. Tale Fondo è costituito per il triennio 2015-2017 con un contributo annuo minimo garantito di 1,3 milioni euro fino a un tetto massimo di 2,5 milioni di euro annui. La novità importante è rappresentata dal fatto che il 50% del fondo sarà destinato alla realizzazione di nuovi Centri di raccolta. Saranno quindi attivati dei bandi annuali per selezionare i progetti meritevoli di finanziamento. Completano il quadro delle risorse che prevedono strumenti per sostenere l’implementazione del sistema RAEE il “Fondo monitoraggio di sistema”, il “Fondo comunicazione sui RAEE e servizi ai Comuni” e il “Fondo avviamento di sistema”, questi ultimi destinati ad interventi di informazione, formazione e comunicazione per i Comuni.
Soddisfatto il consorzio Ecolight: «Questo nuovo accordo non solamente mira a migliorare l’efficienza del sistema, ma anche a potenziare la raccolta dei RAEE attraverso il miglioramenti dei centri di raccolta esistenti e il loro potenziamento. Sono questi elementi fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi ambientali indicati dalla nuova direttiva. Elementi nei quali Ecolight crede come dimostra l’iniziativa legata ai RAEEshop, i nostri cassonetti intelligenti per la raccolta dei piccoli RAEE che sono stati posizionati in Emilia Romagna».