È stato pubblicato sul sito del Servizio Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) il 24 dicembre 2019 il manuale per le Linee Guida sulla classificazione dei rifiuti. Approvata alla fine di novembre dal Consiglio del SNPA, la delibera numero 61 ha come obiettivo quello di “produrre manualistica per migliorare I’azione dei controlli attraverso interventi ispettivi sempre più qualificati, omogenei e integrati”, come si legge nella nota di sintesi. In particolare, “la realizzazione di manuali e linee guida è finalizzata ad assicurare I’armonizzazione, l’efficacia, I’efficienza e l’omogeneità dei sistemi di controllo e della loro gestione nel territorio nazionale e, nonché il continuo aggiornamento, in coerenza con il quadro normativo nazionale e sovranazionale, delle modalità operative del Sistema nazionale e delle attività degli altri soggetti tecnici operanti nella materia ambientale”.
La “Linea Guida”, che è composta da 4 capitoli e 4 appendici, oltre ad analizzare il quadro normativo di riferimento, individua un approccio metodologico per la classificazione dei rifiuti, comprensivo di schemi procedurali utili ai fini dell’attribuzione del codice e per la valutazione della pericolosità. Fornisce inoltre una versione commentata dell’elenco europeo dei rifiuti di cui alla decisione 2000/532/CE, riporta esempi di classificazione di alcune tipologie di rifiuti di particolare rilevanza ed individua i criteri metodologici per la valutazione delle singole caratteristiche di pericolo e degli inquinanti organici persistenti (definizioni e limiti previsti dalla normativa, analisi delle procedure di verifica delle singole caratteristiche di pericolo e definizione di approcci metodologici, schema decisionale per la valutazione delle singole caratteristiche di pericolo). La Linea Guida riporta inoltre esempi per alcune tipologie di rifiuti le cui procedure di classificazione pongono rilevanti problematiche quali i RAEE, gli imballaggi, i veicoli fuori uso e i rifiuti da costruzione e demolizione.
Ecolight Servizi è a disposizione per chiarimenti e per aiutare le imprese nella classificazione corretta dei rifiuti prodotti. Infatti, data la particolare complessità della materia, alcuni aspetti della procedura possono ancora risultare di non semplice interpretazione, soprattutto in relazione ad alcune tipologie di sostanze pericolose o di alcune caratteristiche di pericolo.