La responsabilità sociale passa anche dalla scelta dei propri fornitori. Ne sono convinti Ecolight Servizi ed il consorzio Ecolight che, attraverso un loro partner, nel solo mese di novembre hanno permesso la piantumazione di tre nuovi alberi. Nello specifico, si tratta di tre Rhizophora mucronata, una specie di pianta costituente la mangrovia, che sono state messe a dimora in Madagascar e che permetteranno di compensare 60 kg di anidride carbonica. L’agenzia di comunicazione Eo Ipso, che segue Ecolight ed Ecolight Servizi, in occasione dei 30 anni di attività ha lanciato il progetto del “bosco globale”. L’iniziativa è partita nel settembre del 2019 piantando 3.000 alberi in tutto il mondo ed è arrivata a coinvolgere anche i clienti che si affidano all’agenzia: per ogni lavoro dato, Eo Ipso si impegna a mettere a dimora un albero. In questo modo la lotta ai cambiamenti climatici diventa un obiettivo condiviso attorno al quale cliente e fornitore fanno rete. Del resto, piantare alberi è una delle soluzioni più semplici per contrastare l’aumento delle temperature e per facilitare il ciclo dell’acqua.
Il consorzio Ecolight ed Ecolight Servizi credono molto nella responsabilità sociale delle imprese e nel valore che le loro azioni possono generare. Per questo mettono a disposizione delle aziende la loro professionalità nella gestione dei rifiuti, una scelta dettata non solamente dalle prescrizioni normative – come sancito da una sentenza della Cassazione, le imprese che si rivolgono a operatori non autorizzati per la gestione dei loro scarti hanno precise responsabilità e rischiano pesanti sanzioni -, ma anche dalla volontà di mettere le aziende nelle migliori condizioni al fine di rispettare l’ambiente.