Ancora un sequestro di rifiuti elettronici. Oltre sessanta metri cubi di RAEE e rottami ferrosi stoccati illegalmente sono stati scoperti a inizio settembre in un capannone di Lissone (MB) dai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Milano. Grazie alle molte segnalazioni fatte dai cittadini a cui non era passato inosservato l’insolito viavai di mezzi pesanti nell’area industriale, i militari del NOE insieme ai militari della Compagnia di Desio hanno effettuato un controllo in un impianto industriale attivo nel trattamento dei rifiuti.
Le forze dell’ordine hanno trovato nel capannone un autoarticolato intento a scaricare l’intero carico di circa 25 metri cubi di rottami ferrosi, oltre 35 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, tra cui imballaggi misti e rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Il capannone, il mezzo pesante e i rifiuti sono stati posti sotto sequestro. Nonostante l’impianto fosse attivo nel campo del trattamento dei rifiuti, non era in possesso delle autorizzazioni necessarie. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del NOE nell’area era stata avviata una illecita attività di gestione, raccolta e smaltimento di rifiuti speciali. Il valore dei sequestri ammonta a 800.000 euro.
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