È stato presentato mercoledì 21 novembre a Varese il progetto “Una Pila Alla Volta”, la più importante iniziativa di sensibilizzazione sulla corretta gestione dei rifiuti di pile e gli accumulatori promossa dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori, di cui è parte il consorzio Ecolight, e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Il progetto, giunto alla sua seconda edizione, si rivolge a ragazzi di età compresa tra i 10 e i 14 anni, ai loro docenti e le loro famiglie. Si struttura in due percorsi paralleli ma comunicanti tra loro: il primo è quello didattico-educativo, mirato ad approfondire il tema della raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti di pile e accumulatori. Il secondo percorso è quello del contest: una vera e propria gara, composta da 3 prove, a chi si impegna di più nel fare e comunicare la raccolta differenziata delle batterie, durante la quale squadre di ragazzi e ragazze, guidati da un tutor maggiorenne, dopo essersi iscritti sul sito www.unapilaallavolta.it potranno competere per vincere uno dei premi in palio e ottenere il titolo di campione del riciclo.
Per ogni prova le squadre dovranno produrre una testimonianza foto o video che dovranno caricare sulla piattaforma del progetto e cercare di ottenere voti utili per la vittoria e diffondere i contenuti prodotti sui social. Le 30 squadre che otterranno più punti potranno vincere uno dei voucher per l’acquisto di materiale didattico o sportivo che compongono un montepremi del valore complessivo a livello nazionale di 38.000 euro.
Una prima occasione di fare pratica con la raccolta differenziata di pile e accumulatori la hanno avuta i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Varese I “Don Rimoldi” che hanno potuto approfondire il tema attraverso la presentazione di un’altra importante iniziativa Waste Travel 360°organizzato da Ancitel Energia&Ambiente: primo progetto di realtà virtuale sulla Circular Economy che consente di compiere una visita interattiva ed immersiva negli impianti di valorizzazione dei rifiuti. Dopo l’esperienza in realtà virtuale sono passati alla parte pratica: per una settimana i ragazzi si sono mobilitati per mettere insieme il maggior numero di pile esauste all’interno degli appositi raccoglitori messi a disposizione all’interno della scuola. E l’impegno ha dato i suoi frutti: sono stati raccolti 30 kg di pile esauste corrispondenti a circa 1.500 stilo.