Nel 2017 è aumentata del 5% la raccolta differenziata dei RAEE in Italia: grazie all’azione dei Sistemi Collettivi l’anno scorso sono stati gestiti 296.274.320 kg di rifiuti elettronici. Questi i dati comunicati dal Centro di Coordinamento RAEE con il “Rapporto Annuale 2017 sul Sistema di Ritiro e Trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia” che è stato presentato il 27 marzo a Milano. I numeri in crescita confermano il percorso virtuoso intrapreso dal Paese negli ultimi anni e mostra gli effetti positivi delle azioni volte ad incrementare la raccolta previste dagli Accordi di Programma siglati dal CdC RAEE.
Nel corso del 2017 la raccolta pro capite si è attestata a 4,9 kg per abitante, con una rete di Centri di Raccolta attivi sul territorio nazionale che comprende 4.076 strutture. Il Raggruppamento 2 (grandi bianchi) risulta il più raccolto con oltre 96 mila tonnellate di RAEE. Il dato è stato positivo per tutte le tipologie di RAEE ad eccezione di R3 (tv e monitor) che, coerentemente con l’andamento di questo settore negli ultimi anni, ha segnato un -3,76% rispetto al 2016. In particolare, nel corso del 2017 R1 (Freddo e Clima) è cresciuto del 5,63%, R2 (grandi bianchi) del 7,35%, registrando la performance di raccolta assoluta migliore, R4 (piccoli elettrodomestici) ha presentato un incremento del 9,04% e R5 (sorgenti luminose) del 5,69%.
La raccolta ha risentito però ancora delle differenze geografiche: Nord e Centro hanno rafforzato ulteriormente il dato di crescita, le zone del Sud Italia, in cui si registra ancora una pesante fase di ritardo, hanno mostrato un buon incremento che dovrà essere potenziato nel prossimo futuro.
Tra tutte le Regioni spicca l’aumento a doppia cifra della raccolta dei RAEE in Emilia Romagna (+12,69%). La Valle d’Aosta ha confermato il suo primato nazionale nella raccolta pro capite con 9,94 kg di RAEE per abitante.
Per il CdC RAEE questi risultati sono il frutto della costante attività di sensibilizzazione volta a diffondere la cultura della raccolta dei rifiuti elettronici. A questo aspetto si affiancano gli effetti positivi degli importanti Accordi di Programma siglati dal Centro di Coordinamento RAEE nell’ultimo triennio e di una leggera riduzione della dispersione originata dal calo del valore delle materie prime. Per proseguire il percorso virtuoso intrapreso dall’Italia verso il raggiungimento degli obiettivi di raccolta europei, l’azione di contrasto alla dispersione e al commercio illegale dei RAEE resta un obiettivo prioritario sia per lo Stato italiano sia per tutto il Sistema RAEE.