Proclamati i vincitori del concorso internazionale di pittura e design “Rifiuti in cerca d’autore” e organizzato dall’associazione Salerno in Arte. Sabato 17 settembre, negli spazi del complesso monumentale Santa Sofia a Salerno, sono stati premiate le opere che meglio hanno interpretato il tema della terza edizione del concorso: “Acquapura”. A Paolo Nicodemo, bolognese di nascita ma residente a Marsiglia, è stato assegnato il premio Ecolight per la miglior opera realizzata con l’utilizzo di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il consorzio che si occupa della gestione di raee ha voluto premiare “MediterRAEEneo”, un’installazione fatta con tondini di ferro da cantiere, rete metallica, schede elettroniche, conchiglie naturali e conchiglie di fondi di bottiglie di plastica che «invita a riflettere sul reale pericolo cui si va incontro se non si salvaguarda in maniera attenta e cosciente il mare dal quale ha avuto origine la specie umana», come spiega l’autore. Per la sezione pittura, il premio è andato a “Irrigazione artificiale” di Andrea Ciresola di Monteforte d’Alpone (Verona): un’opera che spinge alla riflessione sullo spreco. Nella sezione design invece il premio è stato assegnato alla newyorkese Giorgia Smith per “Il mago e il mare”. Utilizzando un bottiglione di vetro, dei rifiuti elettronici, vecchi pennelli, bacchette di plastica e cellophane usato, l’artista ha voluto dare una «rappresentazione metaforica e romantica del mare come di un luogo capace di nascondere e custodire, anche per centinaia di anni, i tesori più incredibili», precisa Smith. Realizzando una lampada, l’artista ha raccontato l’incantesimo di un mago che estrae dal classico cappello una rete piena di tanti piccoli oggetti, simboli del nostro tempo: un telecomando, cavi elettrici, un mouse, una presa scart, un videogame, un joystick, una macchina fotografica. La sezione Narrativa, vera novità di questa edizione del concorso, è invece stata vinta da Annalisa Santamaria con il racconto “Diario di viaggio”.
«Sono opere che lanciano un doppio messaggio: l’amore per l’arte e l’amore per l’ambiente», ha detto il presidente di Ecolight, Walter Camarda durante la cerimonia di premiazione. «Dal bello non può che derivare il bello: così dall’arte – da questa arte – ci sentiamo spinti a non fermarci nei nostri sforzi per non rovinare l’ambiente inquinandolo con i nostri rifiuti». Il consorzio Ecolight pubblicherà all’interno del Museo del Riciclo (www.museodelriciclo.it) le opere vincitrici.
La terza edizione del premio “Rifiuti in cerca d’autore” è stata particolarmente partecipata. La giuria ha faticato a scegliere, tra le oltre 150 opere presentate, quelle da selezionare per la fase finale. «La grande adesione che abbiamo registrato è il segno della vitalità che il mondo artistico sta vivendo. Ma soprattutto, è indice di quanto il messaggio del riciclo sia sentito dagli artisti», hanno ricordato gli organizzatori di Salerno in Arte, Olga Marciano e Giuseppe Gorga. «Il tema “Acquapura”, un invito a riflettere sull’importanza dell’acqua nella società odierna, è stato affrontato e sviluppato in ogni suo aspetto dalle opere che sono state presentate».
La mostra del concorso resterà allestita fino a domenica 25 settembre. In contemporanea, si svolgono al piano superiore del complesso di Santa Sofia le personali di Rosita Maisto e Maria Battista, vincitrici con Alessia Ziccardi, dell’ultima edizione del premio on line di “Rifiuti in cerca d’autore”. Le opere finaliste del concorso saranno presentate anche Rimini, nell’ambito di Ecomondo 2011, a Battipaglia, Mercato San Severino e Napoli.
Per vedere le opere finaliste: www.salernoinarte.it